Strazzerino.it
...non ci dimenticheremo di Su, impagabile e insostituibile autista-guida, che ci ha accompagnato per tutti questi giorni. Notare la maglietta che indossa. Che tipo figo.Edited with BlogPad...
Nuovamente in viaggio, nuovamente in auto per ritornare nella capitale Antananarivo. Abbiamo percorso circa 3.000 Km, che su queste strade non sono pochi. Abbiamo visto cose che voi umani......lasciamo perdere. È stata una esperienza unica. Forse alle volte un pò dura, ma unica ed eccezionale. Era da qualche tempo che volevamo venire in Madagascar e finalmente ci siamo riusciti. Cosa porteremo a casa? Mah. Tante cose. Sicuramente...
Che, detta così, potrebbe sembrare brutta. Nulla da dire ai francesi sul mangiare. Le baguette sanno ben un pò di ascella, però. Per il resto.....ok. E quindi, cosa mangiamo questa sera? E poi, con noi c'è il nostro autista-guida. So già che andrà a finire a bicchieri di rhum.Edited with BlogPad...
Come potete vedere, abbiamo la porta scorrevole del bagno modello tenda. Dietro trova posto la doccia, il lavandino e il water. Tutto in 2 mq. Comodo; così intanto che ti fai la doccia, lavi l'intero bagno. Ma cosa ne volete sapere, voi, delle comodità. Qui sono avanti anni luce. E poi, la gestione di questo loculo è francese. Non dico altro. Edited with BlogPad...
Quadro elettrico per la nostra camera. Tutto a norma, direi. Fidatevi.Edited with BlogPad...
Al nostro ritorno in hotel, la nostra guida ha chiesto alla mia signora se gli dedicava mezz'oretta per insegnarli qualche parola di italiano. Perchè no? Edited with BlogPad...
Siamo stati ricevuti dal capo villaggio, una persona di 78 anni. Che per il Madagascar non è cosa da poco. Ci ha raccontato qualche cosa nella sua lingua (che la nostra guida ha prontamente tradotto), dicendoci infine che siamo i benvenuti nella sua casa e nel villaggio che lui guida. Diciamo che è stato abbastanza emozionante. Quella persona emanava un qualche cosa che non so spiegare. E poi aveva uno sguardo da persona buona....
I villaggi ragruppati su queste montagne sono famosi per gli intarsi in legno e sono dichiarati patrimonio dell'umanità dall' UNESCO. Questi villaggi danno la possibilità ai turisti di pernottare presso una famiglia del luogo, per farsi una idea di come si vive in questa parte del mondo, remota e rurale. Le sistemazioni comprendono in genere una doccia a secchio, un materasso di paglia, pasti tradizionali a base di riso e i servizi...
La mia signora è proprio tosta, non c'è che dire. Edited with BlogPad...
Ad inizio cammino, incontriamo questa ragazza. Fa un pezzo del nostro sentiero. Con una differenza: lei è scalza, come più o meno tutti, da queste parti. Al solo pensiero, mi si ritrae l'alluce del piede.Edited with BlogPad...
A distanza di una ora e mezza di auto e 2 ore di cammino, si trova un villaggio, isolato sulle montagne, abitato dal popolo degli Zafimaniry. Arrivarci è stata duretta. Inizialmente ero un pò scettico ma ora, dopo averlo visitato, sono contento di esserci andato. È quello che vedete nella immagine. Ma li avevamo già fatto un pochino di strada a piedi sotto il sole. Infatti, eravamo partiti da quest'altro...
Lungo la strada per arrivare qui, ci siamo fermati ad una "distilleria" dove producono essenza di geraneo. C'era un profumo nell'aria. Abbiamo preso una boccettina da utilizzare questo inverno sui fornelletti delle essenze. In casa dovrebbe sprigionarsi una buona fragranza. Sperem ben.Edited with BlogPad...
Eccoci ritornati ad Ambositra, nostra ultima tappa, prima del rientro ad Antananarivo. Abbiamo lasciato alle nostre spalle la foresta primaria, rimanendo però sempre in quota. Nel pomeriggio, ci siamo fatti una vaschetta nella città. È domenica e non è che ci sia molto di aperto, qui. Anche molti negozietti di artigianato sono chiusi. Domani, ci aspetta una camminata di qualche ora per raggiungere il villaggio di...
Chissà dove sono andato a sbattere. Probabilmente nella foresta, mi sono strusciato su un bestio brutto, ma brutto brutto brutto. E mi sono venute 2 piccole vesciche sul ginocchio. Ma per noi ex lupetti, questa è una sciocchezza. Forse non ho visto un caterpillar e ci sono andato contro. Il bestio in questione è questo qui. Edited with BlogPad...
Girando per questo paese, abbiamo spesso visto incendi. Ci è stato spiegato che i motivi possono essere diversi: Eliminando la foresta, si possono creare campi per l'agricoltura o campi per foraggiare gli animali. Così facendo, però, si indebolisce il terreno e quando arriva la stagione delle pioggie, le frane non si contano neppure. Oltre che eliminare un polmone verde incredibilmente utile sia per il Madagascar, sia per la...
C'è chi invece prova a pescare. Non con grandi risultati, mi è parso di capire.Edited with BlogPad...
Per loro, come sempre, è tutto un gioco. E il fiume non fa una eccezione.Edited with BlogPad...
Da sempre l'acqua è forma di vita, di comunità, di unione. Dal balconcino della nostra camera, abbiamo una splendida vista sul fiume che scorre nella vallata. Qui, già la mattina presto, le persone del villaggio di fronte al nostro, scendono al fiume. Chi per lavarsi, chi per lavare i panni e chi semplicemente per attraversarlo a piedi. Edited with BlogPad...
Tanto per cambiare, anche quest'oggi sveglia alle 06:30 per preparaci alla visita del parco nazionale. Come sempre, colazione morigerata: caffè, pane, burro, marmellata, dolcetto, uova strapazzate, frutta e succo. Direi che basta e quindi.... si parte. Edited with BlogPad...
Il nome di questo villaggio significa acqua (ranu) calda (mafana). Acqua calda. E quindi, quando mi sentirete dire: che giornata mafana, saprete il significato. Così come Antsirabe, anche questo villaggio si sviluppò come centro termale durante l'epoca coloniale. L'istituzione del Parc National de Ranomafana, nel 1991 e la sua crescente popolarità, hanno portato all'espansione questo villaggio, che ora è molto...
Ecco. Ci mancava il solito incidente. Nulla di grave. Solo un tamponamento. I conducenti dei taxi-brousse hanno la brutta abitudine di stare incollati al mezzo che li precede. E quindi, basta una piccola frenata di quello davanti che....papam. La frittata è fatta. Anche in Italia, ormai c'è questa abitudine, che io personalmente odio. Volevo ben andare a dirgliene 4 al conducente del taxi. Ma poi ho visto che era un armadio a 2...
Tappa per visitare la bottega di uno scultore di legno. Legno di palissandro, per l'esattezza. Qui non esiste una scuola, per questo mestiere. Le conoscenze si tramandano di padre in figlio, da generazioni e generazioni. Così sia, nei secoli dei secoli. Amen. Anche se noi non pranziamo mai, quest'oggi abbiamo fatto una eccezione. Siamo andati si, in un ristorante per turisti, ma abbiamo avuto così l'occasione di assaggiare piccole...
...dopo un bicchierino di Rhum. Tanto per darvi una idea delle retribuzioni che girano qui, in Madagascar. Ricordando che 1 Euro equivale a 3.400 Ary Ary e quindi 340.000 sono 100 Euro ==>> Dottore: anni di studio - 250.000 Ary Ary al mese - 73 Euro Poliziotto: basta la scuola primaria (quindi le nostre elementari) - 300.000 Ary Ary - 88 Euro Politico: non serve sapere le scuole che ha fatto - 6.000.000 Ary Ary - 1.764 Euro A voi le...
Abbiamo poi visto cosa riescono a fare le ragazze con il ricamo su seta. Proprio brave. Per una tovaglia ricamata, ci vogliono circa due settimane di lavoro. E diciamo che non abbiamo resistito alla tentazione di prendere qualche cosa.Edited with BlogPad...
Oggi, prima della partenza per Ranomafana, ci siamo dedicati un pò all'acquisto dei souvenir, qui a Antsirabe. Abbiamo visitato una bottega dove con i corni di zebù fanno sculture, posate e chincaglierie varie. Ci hanno fatto vedere la lavorazione del materiale. Incredibile come, con gli attrezzi che hanno a disposizione, riescano a fare dei piccoli capolavori.Edited with BlogPad...
Che in lingua malgascia significa: buonanotte. Qui sono le 21:57 e si va tutti a nanna. Domani sveglia alle 6, tanto per cambiare. Altro giorno, altra avventura.Edited with BlogPad...
Nota per le sorgenti di acque cuative, Antsirabe vanta una lunga storia come centro termale. Quasi come Merano. A posto, siamo. Questa storia iniziò quando i missionari norvegesi, verso la fine del XIX secolo, costruirono una casa di cura e strade acciottolate che si possono vedere ancora oggi. La vocazione come stazione termale proseguì successivamente anche con i francesi, che la trasformarono in una raffinata meta per i ricchi...
Questa dobbiamo farla vedere al Kofler. Per me si rebalta drio schiena.Edited with BlogPad...
Piccolo stop di 15 min in questo villaggio di cui non ricordo assolutamente il nome. Il tempo per far riposare un attimo il nostro autista Su, e poi nuovamente in macchina. Edited with BlogPad...
Abbiamo rifatto un tratto di strada, fatto già qualche giorno fa. Non mi sembra poi così male. Forse perchè ci siamo ormai abituati ai crateri sulle strade e ai camion che ti gasano l'aria. Oggi niente uccisione di polli, per fortuna. Però a uno è andata bene per un soffio. Ocio.Edited with BlogPad...
Ora siamo ad Antsirabe. Tappa intermedia per arrivare, domani, a Ranomafana.Edited with BlogPad...
Che non è, come molti di voi sapranno, la famosa salama da sugo, piatto tipico del terriotorio ferrarese. Salama, in malgascio, significa "salve", "ciao". Misaotra, invece, significa "grazie". Finito il siparietto "Piero Angela". Edited with BlogPad...
Siamo in Madagascar, in mezzo ad una foresta tropicale, in un ristorante gestito da cinesi, con il sapore del mangiare un fiatin cinesizzante (ma buono), con un gruppo di pensionati americani (sempre loro, i pensionati: piaga della società) che giocano alla tombola. O al bingo, se preferite. Ma si può? Per la cronaca. Qui si mangia verso le 18.30/19 perchè il ritmo della giornata è dato dal sole. Quest'ultimo...
Qui in Madagascar sta succedendo una cosa che da noi non potrebbe mai succedere. Maiiiiiiii. Mi consenta, lo giuro sui miei figli. Ah no, questo lo ha già detto qualcun'altro di nostra conoscenza. Quando abbiamo chiesto a Su, il nostro autista-guida, se esiste la rete ferroviaria e come funziona, si è messo a ridere. Abbiamo fatto questa domanda, visto le pessime condizioni delle strade che, a quanto ho letto, sono così da...
Piccola rana che si riposa. Grande più o meno come il nostro pollice. Qui si mangia sempre Pianta carnivora Un piccolo camaleonte Ed infine, per la gioia di mia suocera, un bel ragno. Edited with BlogPad...
Che non è quel Silvio che pensate voi. Bensì il ragazzo che ci ha accompagnato a visitare la riserva. Sembra il sorriso del mio amico Morris. Solo che Silvio è più abbronzato e ha moooooooolti più capelli. Edited with BlogPad...
La realizzazione del canale ha creato un situazione tutta particolare, che non credevo fosse possibile e che fino ad ora abbiamo visto solo qui. Con una breve camminata sul lungo ma stretto cordone di sabbia che lo separa dall'oceano indiano, si passa dalle acque tranquille dei laghi al mare sempre piuttosto agitato.Edited with BlogPad...
Sono una delle meraviglie naturali del Madagascar. Il fascino di questa zona ancora poco frequentata dai turisti dipende, oltre che dalla bellezza del paesaggio, dal modo con cui avvengono gli spostamenti. Quasi sempre a bordo di lunghe e strette imbarcazioni di metallo che scivolano sulle acque da un capo all'altro del canale. Navigare qui, lungo questa tranquilla rete di canali e laghi d'acqua dolce, equivale a compiere un affascinante viaggio...
Infatti, potrebbe sembrare una spiaggia paradisiaca, bagnata dalle acque calde dell'oceano indiano. In realtà, spiaggia paradisiaca lo è. Ma questo non è un oceano bensì un lago. Siamo a Akanin'ny Nofy o più semplicemente Lac Ampitabe. È raggiungibile solo in barca ed è il più frequentato della regione. Noi siamo nella Palmarium reserve, una riserva privata che si estende per 500.000 mq di...
Che posto magnifico per passare qualche ora in relax. L'amaca è stata subito un ottima compagna di pennichella. Peccato per il vento che qui, nel pomeriggio, soffia abbastanza insistentemente. Edited with BlogPad...
Secondo voi, può quell'essere immondo che vedete alle mie spalle, intento a capire come rubarmi la colazione, essere entrato nella nostra camera e aver mollato una pisciatona sul nostro letto? Il problema, però, è essere andati alla reception e aver chiesto un cambio di lenzuola per......sifolata di lemure. We have a little problem. One lemur as pissed on our bed. Pensavamo di essere gli unici a cui fosse successo. Ma si sono...
Qui sto bene. Mi piace. Sono sereno. Forse anche per il discorso del lavoro. Chissà. Vedo intorno a me tanta brava gente. Chi magari in difficoltà, chi invece riesce a tirare avanti. Ma comunque sono sempre pronti a lasciarsi andare e farti un sorrisone. Fa bene al cuore. Qualsiasi cosa tu faccia o chieda, di ritorno riceverai prima di tutto un sorriso. Se penso all'ultima volta che ho incontrato un mio vicino di casa.....l'ho...
Ocio a dove mettete i piedi, mi raccomando. Edited with BlogPad...
Giornata passata interamente a camminare nella foresta. Con l'aiuto di una guida molto preparata, abbiamo potuto vedere i lemuri Indri Indri, lemuri Bamboo e lemuri dal pelo marrone. Oltre che fauna particolare che cresce solo in Madagascar. Fortuna che il cielo era un pò coperto altrimenti, dopo la visita che è durata più di 3 ore, camminando nella vegetazione, avrei dovuto strizzarmi i vestiti, dal sudore. In una riserva...
Ora vi spiego cosa significa girare in auto da queste parti, soprattutto zona Antananarivo. Premetto una cosa: qui si viaggia sempre e solo con i finestrini abbassati. O perchè la macchina non li ha più, oppure perchè fa figo non utilizzare l' aria condizionata. È vero che comunque, la maggior parte dei mezzi ha dai 30 anni in su e quindi sono sprovvisti del clima on board. I camion sono vecchi mezzi che da noi sarebbero...
Se mai dovreste trovarvi nella necessità di prendere un prodotto farmaceutico contro la malaria, nel nostro caso il malarone, sappiate e siatene coscenti, che andrete incontro a incubi di tutto rispetto. Sembra di essere all'interno di un film di Stephen King. Ad alcuni da problemi allo stomaco, ad altri, come nel caso della mia dolce metà, farà fare dei sogni abbastanza inusuali. Figo, no? Ve Li racconteremo quando rientreremo...
...spingono un pò troppo sull'acceleratore.....Edited with BlogPad...
Quando vi dicevo che qui viaggiano sempre pieni come i bombi, non scherzavo. Edited with BlogPad...
E tu, Remo, non lamentarti più delle buche che trovi sulle strade del veneto, capito? Scherzi a parte, questa è l'unica strada che collega la capitale Antananarivo a uno dei più grandi porti del paese: Toamasina. E vedete con i vostri occhi in che condizioni si presenta. La RN2 attraversa paesaggi stupendi e molto vari, passando da colline boscose e foreste pluviali. Il clima in questa regione è vario. Bisogna essere...
Ci siamo fermati a mangiare un ananas, per la strada. Si è rivelata una ottima idea. Aveva un sapore ottimo. La signora ci ha fatto delle belle fettone che abbiamo divorato subito. Cosa che ha fatto anche il nostro autista Su. Con l'occasione, abbiamo lasciato qualche quadernetto ai bambini che erano li. Inutile dirvi i sorrisi che hanno fatto. Sembrava fosse arrivato Babbo Natale. Edited with BlogPad...
L'alloggio della scorsa notte è gestito da un francese. Ha circondato la proprietà con una infinità di piante ed è riuscito a creare una vera oasi nel centro della città di Antsirabe. L'atmosfera è tranquilla. Abbiamo mangiato una ottima cena, seguita da un altrettanto ottimo rhum. Intanto che sorseggiavo il prezioso liquido, mi è cascato l'occhio sul televisore che vedete in alto a sinistra nella...
La bandiera sarda sventola anche in terra malgascia. Siamo ritornati a Morondava e abbiamo alloggiato in questa bella struttura, Sun Beach, gestita da un omone di origini sarde. Il suo nome è Palmiro Cuccu da Orotelli, Barbagia. Di seguito vi indico il link dove potrete leggere qualche cosa in più su questo simpatico personaggio. Parla otto lingue, ha girato il mondo e da un pò si è insediato in questa parte dell'isola....
Eh si. Abbiamo tenuto la media oraria dei 50 Km/h. Sempre più veloci di come va la mia mamma con la sua pandina, però. Partenza Morondava e arrivo a Antsirabe. Passando per il Betsiriry Plateaux. O più semplicemente altopiano di Betsiriry. Ah, questi francesi. L' isola sarebbe molto più bella se qui si parlasse il noneso. Scherzo, ovviamente. Spero non se la prendano a male i nostri galletti d'oltralpe. Paesaggi in...
....di dirvi che l'ultima notte non abbiamo dormito un granchè. Invece di ascoltare il silenzio della foresta, ci siamo sorbiti un complesso che ha suonato motivi unza unza truncia truncia per tutta la notte. Beh, tutta la notte no. Solo fino alle 3 di mattina. Abbiamo poi scoperto che questa era la cerimonia chiamata Famadihana. All'ombra degli alberi, viene allestito un banchetto e appunto, un gruppo di musicisti suona un motivetto...
Ed ecco il nostro alloggio per questa sera, qui nella riserva di Kirindy. Sotto una capanna in legno, trova posto una tenda con i posti letto e una toilette a cielo aperto. Mi vergognavo un pò, al pensiero di essere spiato da qualche animaletto. L'acqua per il water, il lavandino e la doccia, arriva da due piccole taniche poste sul retro dell capanna. Queste vengono riempite tutte le mattine dopo che un paio di ragazzi, con il loro carretto...
Di seguito, qualche immagine delle 4 escursioni che abbiamo fatto. Una in tarda mattinata, una nel primo pomeriggio, una in notturna e l'ultima la mattina seguente alle 7.30. Ma tanto qui non è caldo e non è nemmeno umido. Non ci sono mosche, ne zanzare, ne moscerini, ne insetti vari. Non c'è bisogno nemmeno di guardare dove si mettono i piedi per non pestare serpenti o ragni. Nooooooo. Nulla di tutto questo.....in forma...
Tra una escursione e l'atra, facciamo sosta all'area relax della riserva. E con l'occasione mettiamo sotto i denti una buona bistecca di zebù. Non senza una bottiglietta di birra che qui, scende in gola di gusto. Una bottiglia da 65 cl, a un turista costa circa 5000 Ariary che al cambio fa circa 1,4 eurozzi. Non male e in più è anche buona. Lo Ariary è la moneta ufficiale del paese. Ha sostituito il franco malgascio...
La mattina e il pomeriggio li abbiamo impiegati per fare una escursione all'interno della riserva. Essa si estende per 125 Kmq ed è stata istituita alla fine degli anni '70 come esperimento della gestione forestale. Questa area protetta, offre a ricercatori e turisti, la possibilita di studiare e avvistare numerose specie animali. Questo è uno dei pochi posti dove è possibile avvistare il fossa, un felino con grandi orecchie e...
Primo assaggio di una delle icone di questo paese: L' Allée des Baobabs o Baobab Avenue è forse l'immagine che più si vede sulle riviste o in televisione. Dista circa 20 min. da Morondova ed è un viale delimitato ai lati da enormi Baobab. Questo albero può raggiungere i 1000 anni di età mentre la Pianta Sacra di Majunga raggiunge i 21 metri di circonferenza.Edited with BlogPad...
E ora si parte. Con il nostro drives Su, partiamo alla volta della riserva di Kirindy, a circa 2 orette da Morondava. La strada sarà praticamente tutta sterrata. Quindi.....prepariamo la schiena. Edited with BlogPad...
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