Eccoci arrivati.

Bella giornata con poco vento.

Apriamo l’angolo sapientino, ora.

Punta Arenas è una città del Cile meridionale, capitale della Regione di Magellano e dell’Antartide Cilena (chiamata anche Dodicesima Regione) e conta 130.000 abitanti circa.

Fondata nel 1848, è la maggiore e più importante città della Patagonia meridionale ed è sede vescovile. Una consistente porzione dei suoi abitanti vanta origini croate, in particolare dalla Dalmazia, giunti fin qua alla fine del XIX secolo sull’onda della febbre dell’oro nella vicina Terra del Fuoco.

Posta sulla penisola di Brunswick, è il centro urbano di una certa grandezza più a sud di tutto il mondo (abbassando la soglia di grandezza, questo primato spetta indubbiamente alla vicina cittadina argentina di Ushuaia).

Prima dell’apertura del Canale di Panama, nel 1914, era il principale punto di transito per i collegamenti tra l’Oceano Atlantico e l’Oceano Pacifico. È famosa per la celebrazione del Carnevale dell’Inverno, manifestazione basata sulla presentazione di spettacoli e carri allegorici, che attira spettatori da gran parte del Cile e da molte regioni dell’Argentina Meridionale. Dal 2007 è stato stabilito come lo spettacolo di maggiore rilevanza del costume cileno.

La città vive di commerci ed estrazione di risorse naturali, soprattutto gas naturale, ed è sede dell’Istituto Nazionale Antartico, grazie a questo fatto è il punto di partenza più utilizzato dalle spedizione scientifiche dirette in Antartide, compresa la NASA che ha una sua sede permanente in città.

Negli ultimi anni si sta sviluppando il turismo e la città compete con Ushuaia per la leadership nel settore turistico della Patagonia.

Il clima di Punta Arenas è di tipo oceanico (“Cfc” secondo la classificazione dei climi di Köppen). Gli inverni sono lunghi e freddi, mentre le estati si presentano corte e fresche; autunno e primavera sono stagioni praticamente inesistenti.

La temperatura media annuale è di 6 °C. Il periodo invernale si prolunga da aprile a ottobre, con temperature medie di poco superiori allo 0 °C; tra i mesi di giugno e agosto le medie minime scendono sotto lo zero. Le medie massime invernali si mantengono per lo più al di sotto dei 14 °C. Le estati non presentano escursioni termiche elevate rispetto al periodo invernale, a causa del clima oceanico indotto dalla presenza dell’oceano Pacifico. Le medie massime estive possono superare i 14 °C, ma occasionalmente si verificano ondate di calore che arrivano a superare i 25 °C.

Il rischio di gelate è presente in tutti i mesi dell’anno, dal momento che anche durante il solstizio d’estate si sono registrate occasionalmente temperature al di sotto dello zero. L’oscillazione media annuale è di circa 9 °C.[4]

Il livello medio delle precipitazioni si attesta intorno ai 400 mm annui, con una distribuzione uniforme durante i diversi periodi dell’anno. Le piogge sono in genere deboli e durature, con scarsissime precipitazioni di tipo torrenziale. La neve si può presentare in tutti i periodi dell’anno, anche se con maggiore frequenza nei mesi invernali.

L’elevata latitudine di Punta Arenas è la causa della presenza costante nella zona di un’area di bassa pressione. I venti sono frequenti, con predominio di quelli provenienti da ovest, e soffiano più forte nei mesi estivi.[4] Punta Arenas è considerata una delle città più ventose del mondo; le raffiche possono superare i 100 km/h e le autorità municipali sono solite installare alcune corde nel centro della città per aiutare la marcia dei pedoni durante le giornate di vento.[5]

Ecco. ✅ finito.

La Cabana ci ha riservato una bella sorpresa. Ad attenderci una signora molto gentile, ci ha mostrato il posto. Tutto nuovo e ben tenuto. Una meraviglia. Peccato rimanere per una sola notte. Al nostro rientro dopo una veloce visita alla città, abbiamo trovato pane, marmellata e burro fatti in casa. Oltre a buonissimi muffin che abbiamo spazzolato allegramente. In più, succo di frutta e latte per domani mattina. Tutto questo anche se non rientrava nei servizi offerti dalla struttura. Brava la siura. 

E per cena….. empanadas  fresche comprate in una panetteria, insalata di pomodori e una birretta fresca. Cosa volete di più? Ah, ma quanto stiamo bene?

Il tutto ascoltando la musica dei Maná, grazie al web. I Maná sono un gruppo musicale messicano conosciuti anche dalle nostre parti. D’altronde, dopo avervi parlato di Alberto Fortis e Mimmo Locasciulli dovevo stupirvi con qualcos’altro, no?

Buon ascolto.